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La Pedagogia e

Il Pedagogista

“Apprendere significa cercare il Cuore smarrito”

Mencio

La Pedagogia

Il termine “pedagogia” deriva dal greco παιδαγογία (paidagogía «condurre o accompagnare i bambini»), composto da παῖς (pâis: “bambino”) e ἄγω (ago: «guidare, condurre, accompagnare»). 

La Pedagogia è la scienza che studia e si occupa dei saperi dell’Educazione e della Formazione dell’essere umano, nella sua interezza lungo il suo intero ciclo di vita. (wikipedia)

Educare, dal latino educěre: «trarre fuori», «tirar fuori ciò che sta dentro», sviluppare; e-ducare: «condurre», «guidare», «coltivare», «aver cura». Perciò l’intervento educativo, sia nel caso di “eduzione-estrazione” che in quello di “conduzione” è inteso come un’azione di promozione del processo di sviluppo che conduce un soggetto a trasformarsi da uno stato di potenzialità ad uno stato di realizzazione.

L’educazione, in senso più ampio è un processo di intervento culturale sugli individui, sui sistemi e comunità relativamente alle varie sfere o dimensioni (etica, civica, sentimenti, ecc.).

Formare, dal latino fōrma (m) «forma, aspetto; bellezza», dal greco ‘morphḗ «forma, dare forma»; riguarda il complesso degli eventi in grado di esercitare un’influenza globale sull’individuo; formar-si (autoformazione), autodeterminarsi ad essere; quindi, un’azione sulla forma allo scopo di trasformarla (trans-formare: andare oltre) e auto-determinarsi ad essere. È un processo autocostruttivo attraverso il quale il singolo soggetto elabora la cultura di un gruppo sociale con l’apporto della propria specifica individualità.


Formare significa nel suo senso più ampio, stimolare un individuo a raggiungere una migliore coscienza e conoscenza di sé, attraverso diversi aspetti dell’individuo: quello personale (cognitivo, affettivo), quello etico (comportamento intersoggettivo), quello sociale (scambi con l’ambiente).

La Pedagogia è un sapere costruttivo, studia l’uomo, la sua formazione nei diversi cicli vitali (infanzia, adolescenza, adulti e terza età), in tutti i suoi aspetti della vita (cognitivo, sociale, emotivo, ecc .), vari contesti di vita (familiare, scolastico, sociale, sportivo ecc.) e nelle specifiche aree di intervento (giuridico, bisogni educativi speciali, disabilità, ecc.); progetta i modi per prendersi cura, per sostenere, aiutare, guidare nella condizione di benessere, 

L’Educazione è sempre stata, fin dall’antichità, il centro sia dello sviluppo della persona che della comunità; un cammino dove imparare a conoscere, a vivere, a fare, ad essere.

Oggi si torna a parlare pubblicamente di educazione, purtroppo quasi sempre di fronte ad eventi che vedono le nuove generazioni protagoniste di azioni incresciose, trasgressive o irrispettose verso l’altro. In queste occasioni, sfuma il reale significato dell’educazione nel momento in cui si pone l’accento unicamente sulla prevenzione, sottovalutando che l’educazione prima ancora di prevenire rischi, ha lo scopo di rendere nobile l’essere umano.

Dunque, la cultura pedagogica, oggi più che mai, ha bisogno di riprendere lo spazio giusto, con gli strumenti adeguati e la professionalità consona.

“Senza educazione nazionale non esiste moralmente la nazione”

Mazzini

Il Pedagogista

La professione Pedagogica-educativa è di competenza del Pedagogista, specialista dei processi educativi e formativi ed è disciplinata dalla Legge 4 del 14/01/2013.  Ai sensi di detta Legge: l’esercizio della professione non disciplinata da Ordini o Collegi è “libero e fondato sull’autonomia, sulle competenze e sull’indipendenza di giudizio intellettuale e tecnica, nel rispetto dei principi di buona fede, dell’affidamento del pubblico e della clientela, della correttezza, dell’ampliamento e della specializzazione dell’offerta dei servizi, della responsabilità del professionista.”


“Il Pedagogista si occupa di sviluppare il potenziale umano e apprenditivo del bambino come dell’adulto, attraverso l’osservazione, l’analisi dei bisogni educativi della persona e la strutturazione di interventi di natura pedagogica. Gli ambiti di intervento del pedagogista sono regolamentati dai commi 594 e 595 dell’articolo 1 della Legge 205/2017 e dal comma 517 della Legge 145/2018.” (wikipedia)


La regolamentazione della professione pedagogica- educativa è quantomai necessaria per garantire la professionalità, etica e conformità.

“Un bambino, un’insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”

Malala Yousafza

Su di me

Laureata in Pedagogia, specializzata in mediazione familiare e nei bisogni evolutivi speciali, dei processi di apprendimento, con particolare attenzione al contesto familiare e sociale. Attenta a promuovere la cultura pedagogica in un’ottica evolutiva. Impegnata nel contesto del diritto minorile e sensibile ai temi a tutela del minore. Già giudice onorario al Tribunale per i minorenni di Roma per diversi anni.

La spinta e il richiamo verso l’educazione nascono fin da giovanissima, quando era in me già chiara l’aspirazione e l’impulso naturale ad insegnare, ad accompagnare nei sentieri educativi. E così, nel tempo si è resa sempre più palese la consapevolezza di quanto sia importante coltivare la propria aspirazione, come naturale processo evolutivo del proprio inclinamento, della propria anima. Le mie esperienze professionali sono approdate a questa certezza: l’educazione ha proprio questo magnifico compito, di agevolare la propria essenza, favorire l’individuazione di sé.

Ritrovami in questa professione in termini di funzione, sostiene ad occuparmi di educazione nell’intero ciclo vitale, partendo dall’osservazione dei bisogni educativi della persona, fino a costruire in modo creativo, percorsi e interventi di natura pedagogica volti a sviluppare il potenziale umano, promuovendone abilità, talenti, autonomie e progettualità di vita.

L’approccio di cui mi avvalgo è di carattere poliedrico, volto a mettere in comunicazione ed in rete i contesti di vita della persona e condividere intenti, obiettivi, strategie, necessità evolutive. 

Certamente, garantire la presenza, il supporto, la sicurezza professionale è alla base della professionalità svolta, tesa alla sensibilità, alla concretezza, alla perseveranza.

“Ai bambini deve essere insegnato come pensare, non cosa pensare. Quando mi avvicino a un bambino, nascono in me due sentimenti: tenerezza per ciò che è e rispetto per ciò che può diventare”

Margaret Mead

Lo studio di pedagogia

Lo Studio di Pedagogia è uno spazio fisico dove dialogare e creare sentieri educativi con bambini, adolescenti, genitori, famiglie, educatori, insegnanti.

I percorsi sono sempre personalizzati, ricercati e costruiti a misura di ogni persona e contesto, in ogni caso nella direzione della crescita e della formazione, mirate a sviluppare il potenziale, le risorse ed a superare gli ostacoli, poiché anche grazie a questi si può imparare (la pedagogia dell’errore). 

Tutto ciò si traduce in un servizio vicino alle persone, ai loro bisogni:

Il Pedagogista di fiducia.

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